
Riparare le fughe in silicone
Le fughe in silicone, sia in bagno che in cucina, prima o poi mostreranno una certa usura e dovranno essere sostituite. Vi spiegheremo come riparare le fughe in silicone e a cosa dovreste prestare attenzione.
Contenuto
In breve
Le fughe in silicone proteggono la struttura dell’edificio dall’umidità e dallo sporco e dissipano le tensioni.
È opportuno sostituire le fughe in silicone che risultano ingiallite, screpolate o intaccate da muffe.
Un’accurata preparazione e pulizia delle fughe è importante affinché il nuovo silicone aderisca e sigilli correttamente.
Esiste un silicone adatto per ogni zona.
Quando e perché rinnovare le fughe in silicone
Dopo un certo periodo di tempo, le fughe in silicone diventano antiestetiche e si screpolano. A questo punto si deve intervenire. Le fughe danneggiate possono causare danni dovuti all’acqua e formazione di muffe. Vi spiegheremo come riparare le fughe in silicone o come rimuovere e riapplicare il vecchio silicone: spesso, infatti, è meglio sostituire le fughe in silicone danneggiate.
Segni di necessità di una riparazione
A volte nelle fughe in silicone compaiono sottili crepe a causa di impianti sanitari non più adeguatamente fissati o a causa di installazioni errate. Inoltre, sporco e umidità intasano le fughe, causando macchie e crepe.
Piccole crepe e buchi nelle giunture possono essere riparati utilizzando apposti prodotti. Ma per le crepe più grandi le riparazioni non sono sufficienti. Qui il vecchio silicone dovrebbe essere rimosso completamente e creata una nuova fuga in silicone. Queste crepe non solo hanno un aspetto sgradevole, ma rappresentano anche un altro pericolo: attraverso queste aperture entra umidità nella struttura dell’edificio danneggiandola e favorendo allo stesso tempo la formazione di muffe sulle pareti.

Il problema della formazione di muffa e della sua rimozione
In ambienti come il bagno, dove l’umidità è spesso molto elevata, la muffa non è rara. Il problema: man mano che la muffa cresce forma filamenti cellulari che inizialmente sono incolori e quindi non riconoscibili. Solo quando le muffe formano spore, saranno visibili sotto forma di macchie gialle o nere.
Sebbene la muffa a basse concentrazioni non rappresenti un pericolo per la salute, le persone predisposte alle allergie e chi ha un sistema immunitario debole possono avere problemi come l’irritazione delle vie respiratorie. Eliminare le macchie di muffa non è sufficiente perché la muffa si forma solitamente all’interno delle fughe o sotto il silicone.
Dopo poco tempo si formerebbero nuovamente macchie di muffa sulle fughe. Consigliamo quindi di sostituire le fughe in silicone interessate.
Riparazione delle fughe in silicone
Nelle fughe a volte si formano piccole crepe a causa dei forti movimenti dei mobili e arredi del bagno, dello sporco e dell’umidità. Pertanto di solito è sufficiente riparare le fughe con un apposito silicone di riparazione in grado di aderire molto bene e che può essere facilmente applicato sul silicone esistente.
Tuttavia, se le crepe sono troppo grandi o se sulle fughe in silicone si sono già formate macchie di muffa, è necessario sostituire le fughe delle piastrelle. In tal caso si sconsiglia di applicare del nuovo silicone su quello vecchio poiché il vecchio materiale secco non aderirebbe al nuovo silicone, consentendo all’umidità di penetrare negli spazi vuoti, favorendo a sua volta la formazione di muffe.
Questo vale soprattutto per il bagno: se si sostituisce il silicone nel bagno, è necessario rimuovere con attenzione il vecchio silicone e pulire accuratamente la superficie. Per eseguire questa operazione, serve un raschietto per fughe, acqua, detersivo per piatti e un piccolo secchio. Servirà anche una pistola per silicone con relative cartuccia di silicone e una spatola in plastica per rimuovere le fughe.



Rimuovere il silicone e pulire il fondo
Prima di rinnovare le fughe con il silicone, è importante raschiare accuratamente il vecchio silicone dalla fuga utilizzando un raschietto, in modo da non danneggiare il pavimento o la parete. È quindi importante pulire accuratamente le fughe, poiché solo le fughe pulite forniscono una superficie stabile per il nuovo silicone.
Per prima cosa, rimuovere il grosso dello sporco, ad esempio con un apposito solvente per silicone. Successivamente pulire nuovamente le fughe con acqua e detergente. Se sulle fughe si è già formata della muffa, è necessario utilizzare anche un detergente per muffe. Dopo la pulizia, lasciare asciugare bene le piastrelle e le fughe prima di applicare nuovo silicone. Importante: durante questi lavori indossare una protezione per le vie respiratori e guanti e assicurarsi che la stanza sia ben ventilata!Applicare del nastro adesivo sulle le fughe in silicone per eseguire le riparazioni
Rinnovare le fughe in bagno o in cucina è più semplice se si applica a sinistra e a destra delle fughe del nastro adesivo. Questo fungerà da guida. A tal fine, applicare il nastro adesivo su entrambi i lati delle fughe. Non sarà necessario rimuovere successivamente il materiale sigillante in eccesso dalle piastrelle e dai sanitari.
Versare il composto siliconico e lisciarlo
Questo passaggio richiede un buon tempismo, poiché il silicone si asciuga dopo pochi minuti. Pertanto, tutti gli utensili dovrebbero essere a portata di mano. Dovete rinnovare le fughe in silicone nei punti di contatto pavimento-parete? Allora è meglio procedere come segue:
Rivestire innanzitutto lo spazio con primer o base adesiva e inserire un cordone per giunti che migliorerà l’elasticità.
Quindi tagliare diagonalmente l’ugello della punta della cartuccia. L’apertura dovrebbe essere due millimetri più larga del giunto.
Quindi posizionare la punta e premere il composto siliconico nelle fughe esercitando una leggera pressione, idealmente con un angolo di 45 gradi. Bagnare solo i lati della fuga.
Far scorrere la pistola per silicone con la cartuccia lungo la fuga, possibilmente senza fermarsi, in modo da distribuire bene la massa siliconica.
Subito dopo l’applicazione lisciare il sigillante utilizzando una spatola per fughe precedentemente inumidita con sostanza lisciante o detergente in modo da non lasciare residui.Lasciare asciugare le fughe
Prima di applicare del carico sulle fughe in silicone o apportare dei ritocchi, è necessario lasciarle asciugare. Non devono entrare in contatto con l’acqua. Quindi, ad esempio, se state sostituendo il silicone della doccia, assicuratevi che non venga utilizzata per le successive 24 ore. Lo stesso vale per il lavandino o la vasca da bagno nel caso abbiate riparato le fughe in silicone anche qui.
Scegliere il silicone giusto
Se si sostituisce il silicone in bagno o si effettuano riparazioni in un’altra zona giorno, si deve tener conto di alcune differenze. Infatti, esistono diversi tipi di silicone per diverse zone. In linea di principio, il silicone dovrebbe avere un elevato allungamento a rottura. Inoltre, a seconda del campo di applicazione sono importanti anche altre proprietà del materiale.


Come rinnovare le fughe in silicone
Le fughe in silicone si trovano in diversi ambienti della casa. Il loro compito è quello di proteggere la struttura dell’edificio dallo sporco e umidità e dissipare le tensioni. Affinché possano svolgere questi compiti in modo affidabile, di tanto in tanto devono essere rinnovati. Riparare fughe in bagno o in cucina è diverso.
Con i nostri utili consigli potrete rinnovare le fughe in silicone in qualsiasi zona della casa. E se state cercando sanitari di alta qualità o attrezzature da cucina moderne, da Villeroy & Boch troverete un vasto assortimento.